[I4A] INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA

(CONSTRUCTION – ARCHITECTURAL ENGINEERING)

Ordinamento / Set up according to policy:
2010
Stato / Status:
Aperto / Open
Accesso / Access:
Programmato / Programmed
Lingua / Language:
Italiano / Italian
Durata / Length:
5 anni / 5 years
Crediti / Credits:
300
Normativa / Reference legislation:
D.M. 270/2004
Area / Area:
AR_ING - Ingegneria / Engineering
Gruppo / Group:
LAUREE MAGISTRALI A CICLO UNICO / Single cycle degree
Tipologia / type:
- /
Classe di laurea / Degree class:
LM-4 C.U. - Classe delle lauree magistrali in Architettura e ingegneria edile-architettura (quinquennale) /
Sede / Location:
L'Aquila - Università degli Studi
Dipartimento / Department:
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE-ARCHITETTURA, AMBIENTALE
Sito Web / Website:
http://www.ing.univaq.it/cdl/mostra_corso.php?codice=I4A
Titoli Obbligatori / Mandatory titles:
[TSS] Titolo di Scuola Superiore /
Titoli opzionali (a scelta fra i seguenti) / Optional titles (to choose from following):
Per informazioni sulle tasse e gli importi consultare la pagina: https://www.univaq.it/section.php?id=55
Immatricolazione via web / Online enrolment:
Dal / From: 11/09/2024 08:00:00 - Al / To: 26/09/2024 14:00:00
Termine ordinatorio presentazione autocertificazione / Deadline for application of fee reduction / ISEE (Index of Equivalent Economic Situation):
Dal / From: 17/07/2024 00:00:00 - Al / To: 20/12/2024 00:00:00
Scadenza scelta percorso via web:
Dal / From: 18/07/2024 00:00:00 - Al / To: 19/07/2024 00:00:00
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.:
ITALIANO
Titolo di studio rilasciato.:
Laurea Magistrale a ciclo unico in INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA
Obiettivi formativi specifici.:
Obiettivo del corso di studio è quello di creare una figura professionale che alla specifica capacità progettuale a livello architettonico e urbanistico accompagni la padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva dell'opera ideata, fino a poterne seguire con competenza la corretta esecuzione sotto il profilo estetico, funzionale e tecnico-economico.
Si attua, pertanto, una integrazione in senso qualitativo della formazione storico - critica con quella scientifica, secondo una impostazione didattica che concepisce la progettazione come processo di sintesi, per conferire a tale figura professionale pieno titolo per operare, anche a livello europeo, nel campo della progettazione architettonica e urbanistica.
Il Corso di Laurea specialistica in Ingegneria edile - architettura ha un ordinamento specificamente orientato al rispetto della Direttiva 2005/36/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, in data 7 settembre 2005, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, sezione 8, Architetto, art. 46, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea L 255 in data 30.09.2005.
Il Corso di laurea è quinquennale a ciclo unico e al compimento degli studi viene conseguito il titolo di Laurea Magistrale in Ingegneria Edile-Architettura.
Il percorso formativo previsto per la figura di ingegnere edile – architetto coniuga la formazione di ingegnere e quella di architetto attraverso una serie di insegnamenti disciplinari in larga maggioranza obbligatori e, pur ordinato su cinque anni , si articola su tre fasi di apprendimento significative, opportunamente diversificate.
La prima fase (primo e secondo anno) è di tipo propedeutico e comprende gli insegnamenti di base di cultura sia ingegneristica (matematica, geometria, fisica, informatica) sia architettonica (disegno e rilievo, storia dell'architettura, composizione architettonica, urbanistica ).
La seconda fase (terzo anno e quarto anno di corso) è caratterizzata dalle attività di sintesi progettuale, con l'elaborazione di progetti integrati che riguardano gli aspetti tecnologici, formali e figurativi, nonché strutturali della architettura (Architettura Tecnica, Composizione, Scienza e Tecnica delle Costruzioni, Idraulica ) e dall'arricchimento culturale attraverso lo studio di discipline specialistiche che integrano l'apprendimento e la formazione di tipo tecnico- professionale e culturale-critico.
La terza fase (quinto anno) è finalizzata al completamento della preparazione professionale secondo obiettivi specifici e scelte culturali operate prevalentemente in autonomia dallo studente.
Infatti, in coerenza con il modello formativo generale, sono previsti insegnamenti opzionali all'interno di orientamenti, opportunamente differenziati, che consentono la scelta dell'area tematica in cui sviluppare la tesi di laurea (Progetto architettonico, Progetto di restauro, Progettazione Urbanistica, Progetto tecnologico per l'architettura, Progetto di recupero del patrimonio edilizio esistente).
Essendo tutto il corso di studi finalizzato alla formazione progettuale, gli insegnamenti, in tutte e tre le fasi formative, sono condotti affrontando, oltre ai contenuti teorici e metodologici, anche gli aspetti applicativi, attraverso le esercitazioni e soprattutto i laboratori progettuali e di tesi di laurea nei quali gli studenti sviluppano le capacità di comprensione, di applicazione e di comunicazione.
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione:
Il laureato nel Corso quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura deve possedere le conoscenze disciplinari fondamentali per una piena comprensione della complessità dei fenomeni che riguardano la progettazione di un'opera edile , il recupero, la gestione e la trasformazione dell'ambiente costruito.
A tal fine deve conoscere sia la letteratura tecnica prodotta nell'ambito della progettazione tecnologica e strutturale, ambientale e impiantistica, oltre che gestionale e urbanistica, sia i metodi di analisi e di comprensione dei fenomeni e dei processi edilizi, urbani, infrastrutturali e territoriali.
A questi obiettivi rispondono in modo particolare insegnamenti di SSD che collegano i contenuti formativi di tipo analitico a quelli teorico-metodologici disciplinari relativamente a:
a) conoscenza dei fondamenti delle discipline matematiche, fisiche e della geometria – (MAT/03, MAT/05, MAT/07);
b) conoscenza dei fondamenti delle discipline fisico-tecniche-ambientali e impiantistiche per l'architettura, conoscenza e comprensione dei problemi fisici e delle tecnologie nonché della funzione degli edifici, in modo da renderli internamente confortevoli e proteggerli dai fattori climatici – ( ING-IND/11);
c) conoscenza della storia e delle teorie dell'architettura nonché delle arti, tecnologie e scienze umane ad essa attinenti, conoscenza delle belle arti in quanto fattori che possono influire sulla qualità della concezione architettonica – (ICAR/18);
d) conoscenza e comprensione della scienza della rappresentazione (metodi proiettivi), dei metodi e delle tecniche di rilevamento architettonico, dei metodi e delle tecniche per la rappresentazione e la comunicazione dell'architettura, della cartografia e dei metodi e delle tecniche di rappresentazione della città e dell'ambiente –(ICAR/17, ICAR/06);
e) conoscenza dei fondamenti teorici e applicativi delle discipline estimative per l'architettura e l'urbanistica – (ICAR/22);
f) conoscenza dei fondamenti delle discipline giuridiche, economiche, sociali, per l'architettura e l'urbanistica, con particolare riferimento al diritto urbanistico, alla legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia – (IUS/10);
g) conoscenza dei fondamenti della idraulica (statica e cinematica dei fluidi) e delle costruzioni idrauliche (acquedotti e fognature) –(ICAR/01, ICAR/02);
h) conoscenza in materia di infrastrutturazione del territorio, urbanistica, pianificazione e tecniche applicate nei processi di pianificazione, conoscenza e comprensione delle tematiche relative al paesaggio e alla sua tutela – (ICAR/20, ICAR/21, ICAR/04);
i) conoscenza dei problemi di concezione strutturale, di costruzione e di ingegneria civile connessi con la progettazione degli edifici - (ICAR/07,ICR/08, ICAR/09);
l) conoscenza e comprensione degli aspetti distributivi, tipologici e morfologici degli spazi architettonici, del rapporto tra morfologia architettonica e apparecchiatura costruttiva, dei metodi d'indagine e di preparazione del progetto di costruzione, dei metodi d'indagine e di preparazione del progetto di recupero del patrimonio edilizio esistente, conoscenza delle tecniche di gestione e trasformazione dell'ambiente costruito (ICAR/10);
m) conoscenza delle industrie, organizzazioni, regolamentazioni e procedure necessarie per realizzare progetti di edifici – (ICAR/11);
n) conoscenza e comprensione dei valori morfologici, formali figurativi nel progetto architettonico, capacità di cogliere i rapporti tra uomo e opere architettoniche e tra opere architettoniche e il loro ambiente, nonché la capacità di cogliere la necessità di adeguare tra loro opere architettoniche e spazi, in funzione dei bisogni e della misura dell'uomo;
o) conoscenza della storia del restauro, delle teorie, delle tecniche e tecnologie del restauro architettonico – (ICAR19);
n)conoscenza e capacità di comprensione dei fondamenti della chimica, della tecnologia dei materiali e della chimica applicata- (ING-IND/22,ING-IND/23).
Gli strumenti didattici previsti per la acquisizione delle conoscenze e della capacità di comprensione sono le lezioni e le esercitazioni istituzionali nell'ambito degli insegnamenti, le attività seminariali, integrative all'interno dei corsi o complementari promosse dal Consiglio di Corso di Studio e dalla Facoltà, la partecipazione ad attività convegnistiche esterne.
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Il laureato nel Corso quinquennale in Ingegneria Edile-Architettura deve essere in grado di applicare le diverse conoscenze disciplinari e gli strumenti acquisiti nel percorso formativo alla progettazione di sistemi edilizi complessi, non soltanto per gli aspetti tecnologici e strutturali, ma anche per quelli riferiti alle qualità figurative e formali, e alla qualità ambientale, con particolare attenzione alle condizioni di benessere , alle problematiche energetiche e di impatto ambientale.
Le capacità indicate in questo descrittore sono assicurate da corsi con obiettivi esplicitamente finalizzati alla progettazione architettonica, tecnologica e urbanistica e da altri con obiettivi formativi legati all'organizzazione e razionalizzazione dei processi produttivi. In particolare:
a) Capacità di utilizzare le tecniche di rappresentazione dell'architettura, in tutti i suoi aspetti, morfologici, figurativi e costruttivi; capacità di applicazione delle metodiche operative e delle strumentazioni, anche tecnologicamente avanzate per il rilevamento architettonico; capacità di produrre elaborati architettonici in tutte le scale richieste , sino allo sviluppo dei dettagli esecutivi – (ICAR/17 + laboratori ICAR/17);
b) Capacità di elaborare, sulla base di proprie idee originali, il progetto architettonico come sintesi formale e figurativa di valenze tecnico-funzionali, estetiche e sociali – (ICAR/14 + laboratori ICAR/14);
c) Capacità tecnica che consente di progettare edifici sostenibili che rispondano alle esigenze degli utenti, nei limiti imposti dal fattore costo e dai regolamenti in materia di costruzione; capacità di identificare e applicare le tecniche più adeguate per il recupero, la riqualificazione, la manutenzione e la gestione del patrimonio edilizio esistente, la gestione dei processi tecnologici e produttivi relativi al settore edile delle nuove costruzioni, con attenzione anche ai problemi della sicurezza; capacità per affrontare l'analisi dei problemi relativi allo sviluppo del processo edilizio, per gli aspetti operativi, economici e gestionali, per l'innovazione tecnologica e la sperimentazione del controllo di qualità dei materiali, dei componenti, dei prodotti, e delle opere - (ICAR/10 + laboratori ICAR/10, ICAR/11 + laboratorio ICAR/11);
d) Capacità di applicazione delle metodiche analitiche disciplinari allo studio dei fenomeni urbani, dei sistemi territoriali, e dei relativi processi di trasformazione in rapporto alle dinamiche socio-economiche che li determinano; capacità di elaborazione di piani e progetti infrastrutturali e urbani e di piani territoriali ; capacità di analisi dei valori paesaggistico-ambientali e di elaborazione di piani e progetti di tutela; (ICAR/20 + laboratorio ICAR/20, ICAR/21 + laboratorio ICAR/21, ICAR/04);
) Capacità di controllare il dimensionamento e sviluppare il progetto delle reti tecnologiche (ICAR/01,ICAR/02);
f) Capacità di sviluppare con proprietà metodologica e disciplinare il progetto di restauro sulla base della analisi storico-critica, e delle analisi dei valori tipologici, morfologici, figurativi, dell'apparecchiatura costruttiva, del degrado macroscopico-superficiale e strutturale (ICAR/18 + laboratorio ICAR/18, ICAR/19 + laboratorio ICAR19).
Gli strumenti didattici previsti per questi obiettivi formativi sono le esercitazioni nell'ambito dei corsi e in particolare i laboratori progettuali connessi con gli insegnamenti dei settori ICAR/10, ICAR/11, ICAR/17, ICAR/18, ICAR/19, ICAR/20, ICAR/21, nonché il laboratorio finale di tesi di laurea.
III - Autonomia di giudizio:
Il laureato magistrale in Ingegneria Edile-Architettura è dotato di:
- Sensibilità e attenzione critica nei confronti dei processi di trasformazione sociale nel campo della cultura, della economia, della tecnologia, ivi compresa la capacità di riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate alla applicazione delle sue conoscenze e dei suoi giudizi;
- Capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità e la interdisciplinarietà nell'ambito del progetto architettonico, urbano, paesaggistico- territoriale e del restauro, in particolare nel ruolo di coordinatore dei vari apporti disciplinari e/o specialistici al progetto;
- Capacità di lettura critica dei sistemi edilizi esistenti, a livello spaziale, sociale ed economico per quanto riguarda gli aspetti quantitativi e qualitativi;
- Capacità di operare, in modo autonomo, scelte motivate sulla base della conoscenza acquisita in ordine alle metodologie ingegneristiche;
- Capacità di contestualizzare, in modo appropriato in riferimento alle diverse scale di progettazione, gli interventi di progetto e di recupero, quelli gestionali e organizzativi, anticipando e prevedendo le ripercussioni che le trasformazioni proposte possono indurre sugli assetti urbani, economici, sociali, oltre che sulla qualità del prodotto, sull'impatto energetico e ambientale.
A questi obiettivi formativi concorrono i SSD già citati e in particolare i laboratori progettuali e il laboratorio progettuale di tesi di laurea. E' infatti nella attività di sperimentazione progettuale, in cui si applicano in modalità integrata le conoscenze disciplinari acquisite, che si sviluppa la sensibilità critica e la capacità di operare scelte motivate, anche attraverso il confronto con i docenti e i tutors.
IV - Abilità comunicative:
Il laureato magistrale in Ingegneria Edile-Architettura:
- E' in grado di utilizzare correttamente almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'Italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari;
- E' capace di comunicare con l'uso appropriato dei differenti mezzi , verbali, grafici e informatici;
- E' capace di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità i presupposti, i contenuti e gli esiti delle sue elaborazioni e produzioni progettuali sia a interlocutori specialisti che anche a interlocutori non specialisti;
- E' capace di argomentare le ragioni delle proprie scelte progettuali in modo chiaro ed adeguato, sia in modo tecnicamente approfondito, sia in modo sintetico e illustrativo;
- Ha sviluppato le abilità necessarie per inserirsi proficuamente in un equipe di lavoro nei vari settori di attività progettuale per esserne, eventualmente, coordinatore e gestore.
Tali abilità comunicative sono acquisite prevalentemente durante le esercitazioni degli insegnamenti, e soprattutto nello sviluppo delle attività progettuali in sede di laboratorio, ove lo studente viene coinvolto a lavorare in gruppo con altri studenti, discutendo e confrontandosi con i colleghi, i docenti ed i tutors, ma anche a predisporre , per i progetti, le relazioni scritte e una idonea presentazione delle elaborazioni visuali.
In particolare il lavoro di elaborazione della tesi è particolarmente ampio e articolato, sempre accompagnato da relazioni scritte e supportato da presentazioni di elaborazioni digitali complesse.
Non ultimo il contributo alla acquisizione delle abilità comunicative che può venire dagli stessi colloqui in sede di esame, previsti per tutti gli insegnamenti, e la presentazione in sede di discussione della tesi di laurea.
V - Capacità di apprendimento:
Il laureato magistrale deve avere sviluppate capacità di apprendimento che consentono:
- Di continuare a sviluppare in modo autonomo la conoscenza e la propria capacità di elaborazione progettuale in relazione alla evoluzione delle scienze, delle tecniche, delle tecnologie e al mutare degli scenari socio-economici;
- Di avere la capacità di analizzare i più diversi problemi progettuali , sviluppando soluzioni autonome e innovative.
Tale obiettivo formativo viene conseguito, attraverso l'attività progettuale, nei laboratori progettuali e nella tesi di laurea dove, partendo da un tema di ricerca assegnato, lo studente deve provvedere in modo autonomo a implementare la sua preparazione sulla specificità della tematica in studio.
Lo stesso stimolo all'autonomo apprendimento viene sviluppato negli insegnamenti, impostati più sull'acquisizione di una corretta impostazione teorico-metodologica per la conoscenza disciplinare che sui meri contenuti nozionistici e informativi.
Status professionale conferito dal titolo.:
I principali sbocchi occupazionali previsti dai corsi di laurea magistrale della classe sono:
- attività nelle quali i laureati magistrali della classe sono in grado di progettare, attraverso gli strumenti propri dell'architettura e dell'ingegneria edile-architettura, dell'urbanistica e del restauro architettonico e avendo padronanza degli strumenti relativi alla fattibilità costruttiva ed economica dell'opera ideata, le operazioni di costruzione, trasformazione e modificazione dell'ambiente fisico e del paesaggio, con piena conoscenza degli aspetti estetici, distributivi, funzionali, strutturali, tecnico–costruttivi, gestionali, economici e ambientali e con attenzione critica ai mutamenti culturali e ai bisogni espressi dalla società contemporanea.
- attività nelle quali i laureati magistrali della classe predispongono progetti di opere e ne dirigono la realizzazione nei campi dell'architettura e dell'ingegneria edile-architettura, dell'urbanistica, del restauro architettonico, ed in generale dell'ambiente urbano e paesaggistico coordinando a tali fini, ove necessario, altri magistrali e operatori.
Language(s) of instruction/examination.:
ITALIAN
Title conferred.:
Laurea Magistrale a ciclo unico in Construction – Architectural Engineering
Educational Goals:
The goal of this course of study is to create professionals who combine architectural and urban design abilities with the mastery of tools and skills needed for evaluating the feasibility of a project and supervising the aesthetic, functional and technical-economic aspects of the realization of the work. This course aims, therefore, at qualitative combination between critical-historical and scientific education, according to a teaching approach that considers the design activity as a synthesis process, in order to give the professional figure the full ability to operate, also in the EU, in the field of architectural and urban design.
The Academic Regulations of the Master’s Degree Course in Construction and Architectural Engineering are specifically organized in compliance with the Directive 2005/36/CE of the European Parliament and the Council, of September 7th 2005, concerning the recognition of professional qualifications, section 8, Architect, Art. N° 46, published in the Official Journal of the European Union, L 255, on 30.09.2005.
The Degree Course consists in a five-year Master’s Degree Program and, at the of the studies, students attain the Master’s Degree in Construction and Architectural Engineering.
The training program provided for the Construction and Architectural Engineers combines both engineering and architectural education, through a series of compulsory teaching programs divided in three significant phases of learning, conveniently arranged and put in order on a five-year program.
The first phase (first and second year) is preparatory and includes the basic teaching modules of both engineering (mathematics, geometry, physics, computer science) and architecture (drawing and relief, history of architecture, architectural composition, urban planning).
The second phase (third and fourth year) is characterised by activities of design synthesis, with the elaboration of integrated projects, concerning the technological, formal, figurative and structural aspects of Architecture (Technical Architecture, Composition, Construction Theory and Techniques, Hydraulics) and by the cultural enrichment, through the study of specific disciplines that combine the technical/professional training with the cultural/critical learning.
The third phase (fifth year) is aimed at completing the professional preparation, according to the specific objectives and cultural choices that students make mainly autonomously.
As a matter of fact, in line with the general training model, there are also optional teaching programs, properly differentiated, through which students can choose the thematic area for the development of their degree thesis (architectural design,restoration project, urban planning, technical projects for architecture, refurbishment of the existing housing stock).
Since the whole course of study is oriented towards the design education, during the three training phases, teaching programs deal with application-related aspects, in addition to the theoretical and methodological contents, by means of exercises and design laboratories, as well as the preparation of the degree thesis, through which students develop understanding, application and communication skills.
Knowledge and understanding:
The graduates in the five-year degree course in Construction and Architectural Engineering must have the essential knowledge to fully understand the phenomena concerning the building design and construction, the refurbishment, management and transformation of the built environment.
To this end, graduates must know the technical literature related to technological and structural, environmental and plant-related, managerial and urban planning design, in addition to the methods of analysis and understanding of building, urban, infrastructural and environmental phenomena and processes.
The teaching programs of the scientific-disciplinary sector especially meet these purposes, connecting the analytical contents to the theoretical/methodological disciplines, with regard to:
a) knowledge of the fundamentals of mathematics, physics and geometry –(MAT/03, MAT/05, MAT/07);
b) knowledge of the fundamentals of technical-environmental and plant-related disciplines, as well as physics for Architecture, knowledge and understanding of issues related to physics and technology, as well as the function of buildings, in order to make them comfortable inside and climate-resilient outside – ( ING-IND/11);
c) knowledge of architectural history and theory, as well as relevant arts, technologies and human sciences, knowledge of Fine Art as a factor that can affect the quality of the architectural concepts – (ICAR/18);
d) knowledge and understanding of the science of representation (methods of projection), methods and techniques of architectural survey, methods and techniques of architectural representation and communication, cartography, methods and techniques of town and country planning –(ICAR/17, ICAR/06);
e) knowledge of the theoretical fundamentals and applications of disciplines related to estimation for both architecture and urban planning – (ICAR/22);
f) knowledge of the fundamentals of law, economics and social sciences related to architecture and urban planning, with special regard to the national planning policy and the legislation relating to public works and construction industry – (IUS/10);
g) knowledge of the fundamentals of hydraulics (fluid statics and dynamics) and hydraulic structures (aqueducts and drainage systems) –(ICAR/01, ICAR/02);
h) knowledge in the infrastructure sector, urban planning, techniques in the planning process, knowledge and understanding of the themes related to the landscape and its safeguard – (ICAR/20, ICAR/21, ICAR/04);
i) knowledge of structural, construction and civil engineering problems, linked to the building design - (ICAR/07,ICR/08, ICAR/09);
l) knowledge and understanding of the distributive, typological and morphological aspects of architectural spaces, the correlation between architectural morphology and construction equipment, the investigation and preparation methods of construction projects, the investigation and preparation methods to recover the existing housing stock, knowledge of the management and transformation techniques of the built environment(ICAR/10);
m) knowledge of the necessary industries, organisations, regulations and procedures to realise building projects – (ICAR/11);
n) knowledge and understanding of the morphological, formal, figurative values of the architectural project, ability to understand the connection between man and architectural works and between architectural works and their environment, as well as the ability to understand the need to adapt architectural works and spaces, according to the human needs and dimensions;
o) knowledge of history of restoration, theories, techniques and technologies of architectural restoration – (ICAR19);
p) knowledge and understanding of the fundamentals of chemistry, materials technology and applied chemistry - (ING-IND/22,ING-IND/23).
The didactic tools provided for the acquisition of knowledge and understanding skills are the frontal lessons and exercises, in the context of teaching programs, supplementary or complementary seminars within the courses promoted by the Commission of the Course of Study and the Faculty, participation at external conferences.
Applying knowledge and understanding:
The graduates in the five-year degree course in Construction and Architectural Engineering must be able to apply the disciplinary knowledge and tools acquired during the training path to the design of complex building systems, not only for the technological and structural aspects, but also for those referring to figurative, formal and environmental quality, with a particular attention to wellness conditions and issues regarding energy and environmental impact.
The abilities indicated in this section are developed through courses with specific objectives oriented towards architecture, technology and urban planning, and through other courses with learning objectives linked to the organization and rationalization of the production processes. In particular:
a) The ability to use architectural representation techniques in all its aspects (morphological, figurative, constructive); the ability to apply technologically advanced operating procedures and tools for the architectural survey; the ability to develop architectural concepts in all required scales, till the realization of the executive details – (ICAR/17 + workshops ICAR/17);
b) The ability to develop, based on original ideas, an architectural project as a formal and figurative synthesis of technical, functional, aesthetic and social values – (ICAR/14 + workshops ICAR/14);
c) The necessary technical skills to design sustainable buildings and meet building users’ requirements, within the constraints imposed by cost factors and building regulations; the ability to identify and apply the most adequate techniques for the recovery, requalification, maintenance and management of the existing housing stock, the management of technological and manufacturing processes related to new constructions, with a particular attention to safety issues; the ability to analyse the problems connected to the building development process, the operational, economic and managerial aspects, the technological innovation and the quality control test of materials, components, products and works - (ICAR/10 + workshops ICAR/10, ICAR/11 + workshop ICAR/11);
d) The ability to apply disciplinary analytical methods to the study of urban phenomena, environmental systems and relevant transformation processes, in relation to the social and economic dynamics and implications; the ability to design infrastructural, environmental and urban plan and projects; the ability to analyse landscape and environmental values and design protection plans and projects; (ICAR/20 + workshopICAR/20, ICAR/21 + workshopICAR/21, ICAR/04);
e) The ability to control the dimensioning and develop the technological network project (ICAR/01,ICAR/02);
f) The ability to develop with methodology and discipline the restoration project on the basis of the historical and critical analysis and analysing the typological, morphological and figurative values of the building equipment and macroscopic, superficial and structural degradation (ICAR/18 + workshop ICAR/18, ICAR/19 + workshop ICAR19).
The didactic tools provided for these learning objectives are the exercises and, in particular, the project workshops connected to the teaching programs belonging to the scientific-disciplinary sectors ICAR/10, ICAR/11, ICAR/17, ICAR/18, ICAR/19, ICAR/20, ICAR/21, as well as the final workshop for the degree thesis.
Making Judgements:
The Master’s graduates in Construction and Architectural Engineering have:
- Sensitivity and critical attention towards the processes of social transformation in the field of culture, economy and technology, together with critical thinking skills about the ethical and social responsibilities concerning the application of knowledge and judgement;
- The ability to integrate knowledge and manage complexity and interdisciplinarity in the context of architectural, urban, restoration, landscape and environmental projects, in particular as coordinators of the disciplinary and/or specialized contributions to the project;
- The ability to critically analyse the existing building systems, at a spatial, social and economic level, as far as the quantitative and qualitative aspects are concerned;
- The ability to make autonomous choices, on the basis of the knowledge acquired by following the engineering methodology;
- The ability to properly contextualise, in relation to the different scales of planning, the project and recovery interventions, also the managerial and organisational ones, anticipating and forecasting the consequences that the proposed transformations could provoke on urban, economic and social order, besides the product quality and the energy and environmental impact.
The above-mentioned scientific-disciplinary sectors contribute to the achievement of these learning objectives, together with the project workshops and the preparation of the degree thesis. It’s indeed through the various project and experimental activities that students can apply the disciplinary knowledge acquired, develop the critical sensitivity and the ability to motivate their choices autonomously, also through the comparison with teachers and tutors.
Communication skills:
The Master’s graduates in Construction and Architectural Engineering are able to:
- correctly use at least one EU language besides Italian, with regard to disciplinary jargon as well;
- use the proper means of communication (verbal, graphic, information technology);
- communicate their projects’ contents and results to both specialist and non-specialist interlocutors in a clear and unambiguous way;
- clearly and properly explain the reasons of their design choices, being both technically detailed and concise;
- successfully enter a work team in different sectors of project activities, as potential coordinators and managers.
These communication skills are mainly achieved during the exercises and especially by developing projects during the workshop activities, where students work in team with other students, discussing and comparing themselves to colleagues, teachers and tutors; they also write project reports and an adequate presentation of the visual materials.
In detail, the preparation of the degree thesis is particularly vast and complex, always associated with written reports and supported by presentations of complex digital elaborations.
Lastly, the communication skills are acquired and assessed during the exams, provided for by all teaching modules, and the presentation of the degree thesis.
Learning skills:
The Master’s graduates must have developed learning skills that allow them to:
- keep developing their knowledge and elaboration skills in relation to the evolution of sciences, techniques, technologies and socio-economic scenarios;
- analyse different design process problems, proposing autonomous and innovative solutions.
This learning objective is achieved by means of project activities, project workshops and the degree thesis, where students, starting from an assigned research theme, have to put in practise their preparation on the specific subject matter.
The autonomous learning is stimulated by the organisation of the teaching modules, which insist more on a correct theoretical-methodological preparation to acquire disciplinary knowledge, than on simple notions and information.
Professional status.:
The main professional opportunities provided for by this Master’s Programme are:
- activities in which master’s graduates are able to design, using the specific tools of architecture and architectural and construction engineering, urban planning and architectural restoration and having mastery of the tools related to the constructive and economic feasibility of a project, the operations of construction, transformation and modification of the physical environment and landscape, with complete knowledge of the aesthetic, distributive, functional, structural, technical, constructive, managerial, economic and environmental aspects and with critical attention to the cultural changes and the expressed needs of the contemporary society.
- activities in which Master’s graduates organise and supervise the realisation of projects in the fields of architecture and architectural and construction engineering, urban planning, architectural restoration, and in general of urban environment and landscape, coordinating, to this purpose, other master’s graduates and operators.
Besides the liberal profession, Master’s graduates can hold positions of high responsibility in public and private institutions (public bodies, public and private companies and institutions, professional studios and design companies) that operate in the field of construction and transformation of the built environment.