[D3S] OSTETRICIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI OSTETRICA/O)

(MIDWIFERY)

Ordinamento / Set up according to policy:
2011
Stato / Status:
Aperto / Open
Accesso / Access:
Programmato / Programmed
Lingua / Language:
Italiano / Italian
Durata / Length:
3 anni / 3 years
Crediti / Credits:
180
Normativa / Reference legislation:
D.M. 270/2004
Area / Area:
AR_MED - Medica / Medicine and Surgery
Gruppo / Group:
LAUREE / First cycle degree
Tipologia / type:
- /
Classe di laurea / Degree class:
L/SNT1 - Classe delle lauree in Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica / Nursing and midwifery
Sede / Location:
L'Aquila - Università degli Studi
Dipartimento / Department:
DIPARTIMENTO DI MEDICINA CLINICA, SANITA’ PUBBLICA, SCIENZE DELLA VITA E DELL’AMBIENTE
Sito Web / Website:
http://mesva.univaq.it
Titoli Obbligatori / Mandatory titles:
[TSS] Titolo di Scuola Superiore /
Titoli opzionali (a scelta fra i seguenti) / Optional titles (to choose from following):
Per informazioni sulle tasse e gli importi consultare la pagina: https://www.univaq.it/section.php?id=55
Immatricolazione via web / Online enrolment:
Dal / From: 15/10/2024 08:00:00 - Al / To: 21/10/2024 23:59:59
Termine ordinatorio presentazione autocertificazione / Deadline for application of fee reduction / ISEE (Index of Equivalent Economic Situation):
Dal / From: 17/07/2024 00:00:00 - Al / To: 20/12/2024 00:00:00
Scadenza scelta percorso via web:
Dal / From: 18/07/2024 00:00:00 - Al / To: 19/07/2024 00:00:00
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.:
ITALIANO
Titolo di studio rilasciato.:
Laurea in Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o)
Obiettivi formativi specifici.:
II Corso di Laurea in Ostetricia si propone di formare la figura professionale di Ostetrica/o (Codice: 3.2.1.) preparata ad assistere la donna lungo il percorso fisiologico del suo ciclo vitale, insieme ai protagonisti del processo riproduttivo. A questo è abilitata dal superamento dell'esame di laurea e dall'iscrizione al relativo albo professionale.
II profilo culturale della figura professionale richiede una specifica preparazione nella metodologia della comunicazione allo scopo:
- di favorire la centralità della donna;
- di trasmettere ai protagonisti della vicenda riproduttiva l'evidenza scientifica in termini semplici e comprensibili;
- di accompagnare continuativamente la donna nel suo percorso biologico-sessuale, personalizzandone l'assistenza.
Il profilo assistenziale diretto della figura professionale deve soddisfare le esigenze delle aree ove ella svolge la sua attività (area pubblica: ospedale, università, territorio - area privata: cliniche e libera professione) senza peraltro privilegiare nessuna di queste.
Tale profilo presuppone:
- capacità cliniche (consulenza; diagnosi; prognosi; assistenza diretta ai processi spontanei e non aperti alla patologia della gravidanza, del travaglio, del parto e del puerperio con l'esecuzione di procedure consolidate dall'arte ostetrica e attualizzate dalla evidenza scientifica);
- capacità organizzative (pianificazione; programmazione; rilievi epidemiologici);
- esercizio di responsabilità (coscienza; controlli; limiti; collaborazione);
- capacità didattiche (informazione ed educazione sanitaria al pubblico per le aree di competenza; tutoraggio per i colleghi;
aggiornamento personale).
Il profilo didattico dell'Ostetrica/o deve prevedere che la formazione, di norma, venga svolta da personale dello stesso profilo professionale.
Ogni prestazione concepita dal profilo professionale dell'Ostetrica/o nasce come atto autonomo e con piena responsabilità dello stesso. Tale autonomia decade per tutti gli eventi che deviano dalla fisiologia e richiedono il coinvolgimento del medico.
In ogni caso l'Ostetrica/o mantiene un comportamento di collaborazione continua ed efficiente con il medico nel superiore interesse della paziente.
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione:
Per quanto riguarda la conoscenza e la capacità di comprensione, al termine di ciascun anno, la/lo studente dovrà aver acquisito:
1) per il primo anno:
- la terminologia ed il metodo delle Scienze biologiche ed il possesso delle nozioni di base sul funzionamento della vita biologica, con particolare attenzione alla trasmissione dei caratteri ereditari;
- conoscenze sulla evoluzione embriologica, la struttura micro e macroscopica degli organi e dei tessuti del corpo umano, con particolare approfondimento dell'apparato genitale femminile e maschile;
- informazioni propedeutiche al tirocinio con modalità esperienziale;
- conoscenze sugli ambiti di competenza dell'ostetrica/o ove si applica l'assistenza ostetrica di base nell'area materno-infantile;
- conoscenza dello sviluppo storico della professione, attraverso l'evoluzione del pensiero ostetrico;
- conoscenza dei diritti e dei doveri del professionista e dell'evoluzione del suo ruolo in particolare per la professione ostetrica;
- conoscenze/capacità di comprensione dell'organizzazione del lavoro individuale e d'équipe;
- conoscenze dei farmaci e del loro destino nell'organismo;
- comprensione del ruolo, delle caratteristiche e della responsabilità della figura professionale ostetrica;
2) per il secondo anno:
- conoscenze sulle modificazioni morfologiche e funzionali naturali dell'organismo e sulle esigenze indotte dal quadro gravidico;
- conoscenze sullo sviluppo morfologico e sensoriale dell'embrione e del feto;
- capacità di comprensione della psicologia della donna, della sua cultura e delle condizioni socio-ambientali migliori per la gestazione;
- conoscenza e capacità di applicazione delle manovre di assistenza al parto eutocico;
- conoscenze scientifiche inerenti le procedure assistenziali;
- un ulteriore perfezionamento della propria capacità di comprensione del ruolo e delle responsabilità dell'ostetrica/o nell'assistenza alla gravidanza, al parto ed al puerperio;
3) per il terzo anno:
- conoscenze relative al neonato patologico, con le particolari esigenze che la sua assistenza comporta;
- conoscenze sull'aspetto legale della professione ostetrica, con particolare riguardo alla responsabilità ed agli obblighi legali che questa comporta;
- capacità di comprensione delle competenze dell'ostetrica/o e della conseguente autonomia e responsabilità;
- conoscenze e consapevolezza circa le problematiche deontologiche ed etiche inerenti la professione di ostetrica/o;
- conoscenza della normativa internazionale e nazionale della formazione e dell’attività professionale di ostetrica/o, anche in relazione all'inquadramento nel Sistema Sanitario Nazionale e Regionale;
- capacità di comprensione del ruolo e delle responsabilità dell'ostetrica/o nell'assistenza alla gravidanza, al parto ed al puerperio patologici ed agli eventi della sfera biologica che abbiano carattere patologico.
Le metodologie e le attività formative, insieme agli strumenti didattici per sviluppare questi risultati attesi utilizzeranno:
- lezioni;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- lettura guidata e applicazione;
- seminari;
- studio individuale.
Gli strumenti di valutazione per accertare il conseguimento di questi risultati attesi utilizzeranno:
- esami scritti e orali;
- analisi di casi clinici.
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Per quanto riguarda la capacità di applicazione della conoscenza e della comprensione, al termine di ciascun anno, la/lo studente dovrà aver acquisito:
1) per il primo anno:
- conoscenze delle basi fisiche e chimiche e comprensione delle vie metaboliche al fine di saper interpretare i meccanismi fisiologici e patologici del corpo umano, nella gravidanza e nel parto;
- conoscenze e capacità di comprensione applicata nell'ambito della radioprotezione;
- nozioni di base sugli agenti patogeni, la loro aggressività ed i meccanismi di difesa predisposti dall'organismo nei loro confronti, per comprendere i loro riflessi di ordine pratico-clinico;
- conoscenze sul funzionamento normale dei vari organi ed apparati, per concorrere a mantenere l'integrità dell'organismo;
- conoscenze delle cause e dei fenomeni che portano all'alterazione dello stato fisiologico dell'organismo, sui meccanismi di insorgenza delle patologie e sugli strumenti di difesa del nostro organismo, per comprendere come identificare i segni ed i sintomi delle malattie ed apprendere le manovre assistenziali atte a prevenirli e curarli;
- comprensione dei concetti generali sulle funzioni vitali e sulle necessità della persona e capacità di eseguire prestazioni assistenziali ostetriche in tali ambiti;
- capacità di programmare/effettuare piani di assistenza;
2) per il secondo anno:
- le nozioni di base che permettano di conoscere la morfologia, la funzionalità, la psicologia ed il contesto culturale e sociale della donna nel periodo puberale e nel successivo periodo fertile per un approccio assistenziale completo e coerente;
- le nozioni di base sulle modificazioni della fisiologia dell'organismo femminile nella menopausa e nell'età che avanza per poter interpretare la morfologia genitale, la funzionalità degli organi bersaglio degli ormoni sessuali, nonché la psicologia della donna in questa fase della vita ed instaurare un approccio assistenziale completo e coerente;
- conoscenze relative ad un modello di assistenza ostetrica globale, personalizzata e continua che consideri le necessità specifiche della donna gravida e della famiglia, per comprendere l'importanza della centralità della donna, il suo processo emotivo e l'unicità dell'evento in un contesto relazionale che attivi le competenze materne, portando la donna ad essere protagonista del percorso nascita;
- le nozioni anatomiche, funzionali e semeiologiche che permettano di conoscere, riconoscere e mantenere l'evoluzione fisiologica del travaglio e del parto come evento bio-psico-sociale ed emotivo della vita della donna, del neonato, della coppia e della famiglia;
- conoscenze e capacità di comprensione per applicare le metodiche di controllo del benessere fetale e di quello materno;
- capacità di impiegare, in modo corretto ed appropriato, le risorse tecnologiche;
- conoscenze applicate per l'assistenza neonatale e la promozione dell'allattamento al seno;
- conoscenze e capacità di applicazione dei diversi atteggiamenti di assistenza al parto, nel rispetto della volontà e/o della esigenza fisica ed emotiva della partoriente;
- capacità di comprensione per le modificazioni morfologiche e fisiologiche e le esigenze indotte sull'organismo dal quadro puerperale e dalla lattazione, per le relazioni psicologiche e/o corporee donna/bambino, donna/partner, donna/famiglia, donna/ambiente sociale e per i meccanismi psico-sociali correlati all'assunzione dell'impegno genitoriale all'interno della coppia;
- comprensione e capacità d'impiego delle procedure statistiche necessarie per raccogliere, ordinare ed analizzare i dati provenienti della realtà professionale, allo scopo di utilizzare appropriatamente la letteratura scientifica e di impostare valutazioni corrette delle proprie esperienze cliniche nell'ambito di programmi di ricerca.
3) per il terzo anno:
- nozioni di base che permettano di utilizzare correttamente la semeiologia per produrre una diagnosi di patologia gravidica e, nel caso, di offrire un approccio assistenziale adeguato all'emergenza/urgenza;
- capacità di discernere l'azione farmacologica e farmacoterapica sull'organismo nelle varie affezioni morbose d'interesse;
- conoscenze delle cause e dei fenomeni che determinano le alterazioni dell'evoluzione fisiologica del parto e del puerperio, cosi che, con autonomia di giudizio, possa riconoscere i segni ed i sintomi di tali alterazioni;
- nozioni di base che permettano di utilizzare correttamente la semeiologia per produrre una diagnosi di travaglio patologico oppure di parto distocico o a rischio di patologia materno-neonatale o di puerperio patologico;
- conoscenze e capacità di comprensione applicata per poter offrire un approccio assistenziale adeguato all'emergenza/urgenza;
- nozioni di base per riconoscere ed illustrare agli interessati le principali patologie ginecologiche di tipo oncologico, involutivo od epidemico, stimolando, nei casi a rischio, le opportune misure precauzionali o l'esecuzione degli opportuni screening diagnostici;
- nozioni di base per diffondere i principi della ginecologia preventiva e per propagandare, organizzare ed eseguire i principali screening di diagnostica precoce;
- strumenti tecnici ed organizzativi per svolgere responsabilmente programmi di diffusione e di culturalizzazione nel campo della medicina sociale;
- nozioni di base che permettano di riconoscere le principali patologie ginecologiche, di descriverne i rischi e di produrre un approccio assistenziale adeguato all'emergenza/urgenza;
- capacità applicativa di modelli organizzativi propri dell'ambito di competenza dell'ostetrica/o nell'area materno-infantile, nonché di metodi e di strumenti relativi alla comunicazione interna ed esterna alla struttura organizzativa di riferimento;
- conoscenza e possesso degli strumenti che permettono di gestire l'organizzazione del lavoro, insieme a colleghi e collaboratori, con equilibrio ed efficienza;
- abilità cliniche, tecniche e relazionali richieste dalle situazioni cliniche ove eserciti la sua professionalità;
Le metodologie e le attività formative, insieme agli strumenti didattici per sviluppare questi risultati attesi utilizzeranno:
- lezioni, role-playing;
- esercitazioni, simulazioni;
- video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici;
- discussione di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio in diversi contesti con esperienze supervisionate da tutor e con progressiva assunzione di autonomia e di responsabilità.
Gli strumenti di valutazione per accertare il conseguimento di questi risultati attesi utilizzeranno:
- esami scritti e orali, analisi di casi clinici, compilazioni di cartella ostetrica e stesura di piani di assistenza, stesura di report;
- feedback di valutazione durante il tirocinio.
III - Autonomia di giudizio:
Per quanto riguarda l'autonomia di giudizio, al termine di ciascun anno, la/lo studente dovrà aver acquisito:
1) per il primo anno:
- capacità di comprensione ed autonomia di giudizio per determinare l'aggregazione delle varie discipline al fine di perseguire sistematicamente la preparazione e la crescita continua sul piano personale e sul piano professionale;
- autonomia di giudizio che preveda un costante adattamento dei momenti conoscitivi che caratterizzano la formazione ai successivi livelli teorici di esercitazioni cliniche;
- autonomia di giudizio sulle capacità organizzative di lavoro attraverso esperienze formative che richiedono la messa in atto di concreti comportamenti professionali;
- capacità di misurare le proprie abilità per adeguare i concetti scientifici acquisiti a precise richieste di applicazione nell'erogare l'assistenza ostetrica;
- autonomia di giudizio coerente alle conoscenze acquisite nell'analizzare le necessità della persona;
- autonomia di giudizio clinico, coerente alle conoscenze acquisite nell'identificare i principi dell'assistenza ostetrica di base utilizzabili nei settori della prevenzione, della cura e della riabilitazione;
2) per il secondo anno:
- capacità di applicare le conoscenze, di comprendere e di esercitare la propria autonomia di giudizio per vagliare le proprie abilità ed adeguare i concetti scientifici acquisiti a precise richieste di applicazione e per erogare un'assistenza ostetrica che non perda di vista gli eventi della sfera biologica sessuale della donna, con particolare attenzione alla gravidanza, al parto ed al puerperio fisiologici;
- autonomia di giudizio per valutare se il processo gravidico decorra nella norma, sapendo applicare le procedure eventualmente necessarie nelle situazioni che si discostano dalla normalità;
- autonomia di giudizio per comprendere le necessità della partoriente/coppia nonché il limite fra fisiologia e patologia e per saper identificare quali atti assistenziali applicare all'occorrenza;
- autonomia di giudizio per valutare il benessere di madre e neonato e l'eventuale alterazione dello stesso;
- autonomia di giudizio coerente alle conoscenze acquisite nell'analizzare le necessità della donna gravida, partoriente e puerpera;
- autonomia di giudizio clinico coerente alle conoscenze acquisite negli interventi di educazione sanitaria, nell'ambito della comunità;
3) per il terzo anno:
- autonomia di giudizio coerente alle conoscenze acquisite nell'erogare la propria assistenza in ogni situazione prevista dal profilo professionale dell'Ostetrica/o;
- capacità organizzative e di autonomia di giudizio, coerenti alle conoscenze acquisite, negli interventi di organizzazione sanitaria e di programmazione dei piani di assistenza, in ambito materno infantile.
Le metodologie e le attività formative, insieme agli strumenti didattici per sviluppare questi risultati attesi utilizzeranno:
- discussione di casi clinici in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio in diversi contesti con una progressiva assunzione di autonomia e responsabilità con esperienze supervisionate da tutor;
- sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze di pratica professionale.
Gli strumenti di valutazione per accertare il conseguimento di questi risultati attesi utilizzeranno:
- esami scritti e orali, analisi di casi;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso schede di valutazione strutturate e report clinici sulla pratica professionale).
IV - Abilità comunicative:
Per quanto riguarda le abilità comunicative, al termine di ciascun anno, la/lo studente dovrà aver acquisito:
1) per il primo anno:
- strumenti per un'analisi riferita o diretta dell'individuo, delle sue necessità, delle sue peculiarità e del suo contesto socio-culturale;
- conoscenze teorico-pratiche di assistenza ostetrica personalizzata nel rispetto dei valori della donna, della coppia, della famiglia;
- abilità comunicative di concreto utilizzo nella prassi assistenziale ostetrica;
- nozioni di base per una buona comunicazione con mezzi informatici;
- capacità di comprendere, rintracciare, selezionare, registrare ed esprimere informazioni in modo efficace ed efficiente, utilizzando la lingua inglese;
- abilità comunicative con la persona assistita, con i parenti e con i professionisti dell'équipe sanitaria.
2) per il secondo anno:
- capacità comunicative che siano in grado di adattarsi a qualsiasi tipologia di donna nella sua particolare situazione clinica, con particolare attenzione al sostegno durante il travaglio;
- capacità comunicativa a sostegno della relazione madre/neonato, donna/partner, donna/famiglia, donna/ambiente sociale;
- capacità di perfezionare la comunicazione attraverso i mezzi informatici;
- capacità di individuare modalità di comunicazione adeguate alla situazione clinica, con le donne, con i parenti e con i professionisti dell'équipe sanitaria.
3) per il terzo anno:
- la capacità di gestire la comunicazione in eventi di particolare emergenza/urgenza, sia con la donna/coppia che con i sanitari con cui collabora nell'équipe;
- conoscenza e possesso degli strumenti che permettono di stabilire un rapporto di fiducia e di costruire un'alleanza terapeutica con la donna, riconoscendo i propri e gli altrui condizionamenti psico-sociali;
- capacità di individuare modalità di comunicazione adeguate alle persone ed alle situazioni clinico/organizzative affrontate.
Le metodologie e le attività formative, insieme agli strumenti didattici per sviluppare questi risultati attesi utilizzeranno:
- lezioni; role-playng;
- video e analisi critica di filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze;
- discussione di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie;
- tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l'utenza e con l'equipe.
Gli strumenti di valutazione per accertare il conseguimento di questi risultati attesi utilizzeranno:
- osservazione di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate;
- feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso schede di valutazione strutturate e report clinici).
V - Capacità di apprendimento:
Per quanto riguarda la capacità di apprendere, al termine di ciascun anno, la/lo studente dovrà aver acquisito:
1) per il primo anno:
- capacità di apprendere e di applicare i principi che sono alla base delle procedure assistenziali, diagnostiche e terapeutiche;
- capacità di registrare ed organizzare le informazioni in modo efficace ed efficiente, utilizzando i principali programmi di scrittura, di calcolo, di data-base e di presentazione multimediale oggi in commercio;
2) per il secondo anno:
- capacità di rintracciare, selezionare e registrare informazioni in modo efficace ed efficiente;
- conoscenza e possesso degli strumenti che permettono di mantenere e controllare, nel proprio percorso di lavoro, un adeguato livello di preparazione teorica e di attività pratica, maturando la capacità scientifica di selezionare le informazioni epidemiologicamente valide ed applicabili;
3) per il terzo anno:
- conoscenza e possesso degli strumenti che permettano di produrre e controllare, nel proprio percorso di lavoro, un flusso costante di qualità, acquisendo coerenza con i propri assunti e maturando responsabilizzazione, attraverso l'impostazione ed il riesame dei punti critici dei programmi impostati;
- capacità di applicare le conoscenze, la comprensione e l'autonomia di giudizio acquisite per vagliare le proprie abilità e per utilizzare i concetti scientifici nella prassi assistenziale ostetrica agli eventi patologici della sfera biologica sessuale della donna, con particolare attenzione alla gravidanza, al parto ed al puerperio patologici;
Gli strumenti didattici, le metodologie e le attività formative per sviluppare questi risultati attesi utilizzeranno:
- mappe cognitive;
- contratti e piani di autoapprendimento al fine di responsabilizzare lo studente nella pianificazione del suo percorso di tirocinio e nell'autovalutazione;
- laboratori di metodologia della ricerca bibliografica cartacea e online;
- lettura guidata alla valutazione critica della letteratura scientifica e professionale sia in italiano sia in inglese.
Gli strumenti di valutazione per accertare il conseguimento di questi risultati attesi utilizzeranno:
- esposizione di report su mandati di ricerca specifica;
- supervisione tutoriale sul percorso di tirocinio;
- partecipazione attiva alle sessioni di lavoro e di de briefing;
- puntualità e qualità nella presentazione degli elaborati.
Status professionale conferito dal titolo.:
La professionalità acquisita con la Laurea in Ostetricia apre a tutti gli impieghi assistenziali del profilo (codice 3.2.1.5) presenti sul territorio ed in ambito ospedaliero – sia pubblico che privato – nonché all'attività libero-professionale che comprende la conduzione autonoma del parto fisiologico domiciliare.
La laurea consente, inoltre, il proseguimento degli studi, con accesso selezionato a Masters di I livello, Laurea Magistrale e, da qui, a Masters di II livello, al Dottorato di Ricerca, per arrivare al ruolo di Ricercatore, con sbocco verso la carriera universitaria.
Entrando nello specifico delle prestazioni, ove esista autonomia decisionale dell'Ostetrica/o, è necessario ricordare che queste possono essere modificate, sia in termini espansivi che riduttivi, dal costante aggiornamento delle conoscenze sul significato, le correlazioni e le conseguenze degli atti assistenziali previsti nelle aree d'intervento.
I gruppi di prestazioni autonome, previsti nel mondo del lavoro, sono attualmente i seguenti.
- Assistenza alla gravidanza fisiologica - tutti gli atti che permettono l'assistenza alla donna gravida: informazione ed educazione sanitaria, raccolta dati, esame ostetrico, prescrizione esami, esecuzione di alcuni di essi, sintesi diagnostica, registrazione di eventi e risoluzioni.
- Conduzione dei corsi di accompagnamento alla nascita privilegiando quei percorsi che promuovono il legame con il feto, la conoscenza del sé e la sua maturazione come figura parentale.
- Assistenza al travaglio ed al parto fisiologico valorizzando nel parto la centralità della donna e il suo processo emotivo e rispettando nel travaglio le fasi e i tempi del suo naturale evolversi. Ciò comporta l'accoglienza, l'assistenza diretta al travaglio ed parto eutocico con riparazione delle lacerazioni di I e II grado, l'identificazione delle situazioni a rischio di evoluzione patologica per la madre, il feto e il neonato e la registrazione degli eventi e dell'assistenza.
- Assistenza al neonato sano con particolare attenzione alle fasi immediatamente postnatali ed alla promozione del legame comunicazionale e nutrizionale tra la madre ed il bambino.
- Assistenza al puerperio normale in una auspicabile continuità assistenziale con la donna, l'Ostetrica/o valorizza il legame madre-bambino sostenendo l'allattamento al seno e fornendo informazioni sugli eventi correlati con le esigenze del bambino e con il ripristino delle normali relazioni ove sono coinvolti il marito e la famiglia.
- Conduzione dei corsi dopo parto contribuendo a rafforzare il senso di competenza materna, a favorire la sicurezza nel suo rapporto con il bambino e ad indurre una riabilitazione precoce del tono muscolare perineale e addominale della puerpera.
- Attività di educazione sanitaria indirizzando il proprio impegno, in situazioni sia individuali che organizzate, alla prevenzione, alla diagnosi precoce ed alla riabilitazione, per i tumori e per le malattie croniche degenerative o involutive della sfera genitale femminile.
- Attività di organizzazione sanitaria partecipando ai programmi di assistenza materna e neonatale.
In ogni altro ambito ove non sia previsto l'intervento autonomo dell'Ostetrica/o, vale il principio che la sua collaborazione assistenziale è potenziata dai valori riconosciuti dal profilo culturale.
Language(s) of instruction/examination.:
ITALIAN
Title conferred.:
MIDWIFERY
Educational Goals:
The Degree Course in Midwifery intends to prepare midwives (Code 3.2.1.) for taking care of women along the physiological path of their life cycle, together with the protagonists of reproduction. After the final exam and the enrolment in the relevant professional board, graduates get the qualification.
The cultural profile of these professionals requires a specific education in communication methods aimed at:
- Putting women at the centre of attention;
- Informing the protagonists of reproduction about the scientific evidence in simple and clear terms;
- Continuously accompanying women in their biological-sexual path with a personalised care.
The direct care of these professional figures must satisfy the requirements of the areas, in which they carry out their activity (public area: hospitals, universities, territory – private area: clinics and liberal profession), without privileging any of these.
Such professional profile implies:
- Clinical skills (consultancy; diagnosis; prognosis; direct assistance for spontaneous, not open processes to pathology of pregnancy, labour, childbirth, and the puerperium, with the execution of consolidated midwifery procedures, made topical by the scientific evidence);
- Organizational skills (planning; design; epidemiological surveys);
- Responsibility (conscience; controls; limits; cooperation);
- Teaching skills (public health information and education for the areas of competence; tutoring for colleagues; constant updating).
The education of midwives implies that persons with the same professional profile normally carry out the training.
Every performance given by a midwife is autonomous and conscientious. This autonomy falls in all the events that deviate from physiology and that require, therefore, the medical intervention.
In every case, midwives maintain a continuous and effective cooperative behaviour with doctors in the patient's best interests.
Knowledge and understanding:
As far as knowledge and understanding skills are concerned, at the end of each year, students must have acquired:
1) First year:
- The terminology and methodology of biological sciences and the basic notions regarding the functioning of biological life cycle, with particular attention to the transmission of genetic characteristics;
- Knowledge of the embryonic development, the micro- and macroscopic structure of human tissues and organs, with a particular in-depth analysis of the female and male reproductive system;
- Preparatory information to the internship with experiential learning;
- Knowledge of the main areas of competence of midwifery, where midwives apply the basic care service in the areas of maternal and child health;
- Knowledge of the historical development of the profession, through the evolution of theories and thoughts in midwifery;
- Knowledge of professionals' responsibilities and rights and the evolution of the role of midwife;
- Knowledge and understanding skills about the organisation of both individual and team work;
- Knowledge of drugs and their effects on the human body;
- The understanding of midwife’s role, characteristics and responsibilities;
2) Second year:
- Knowledge of the morphological and functional changes of the human body and the needs induced by pregnancy;
- Knowledge of the morphological changes and sensory organ development in the embryo and foetus;
- The ability to understand the psychology of women, their culture and the best social-environmental conditions for and during pregnancy;
- Knowledge and ability to apply the manoeuvres to assist the eutocic delivery;
- Scientific knowledge concerning the care proceedings;
- A further improvement of the ability to understand the role and responsibilities of midwives during pregnancy, childbirth, and the puerperium;
3) Third year:
- Knowledge related to the diseases of the newborn, with the particular needs linked to his/her care;
- Knowledge of the legal aspects of the profession, with special regard to the related legal responsibilities and duties;
- The ability to understand the midwives’ competences and the resulting autonomy and responsibility;
- Knowledge and awareness about the ethical and professional issues concerning the role of midwife;
- Knowledge of the national and international legislation about training and professional activities of midwives, also in relation to the Regional and National Healthcare Service;
- The ability to understand the role and responsibilities of midwives during problematic pregnancy, childbirth, and puerperium, also in relation to the diseases connected to the biological sphere.
The training activities and methodologies, along with the didactic tools aimed at achieving the expected outcomes, concern:
- Lessons;
- Display of videos, diagrams, images, schemas and other material;
- Guided reading and application;
- Seminars;
- Individual study.
The assessment tools aimed at ascertaining the achievement of the expected outcomes provide for:
- Written and oral exams;
- Analysis of clinical cases.
Applying knowledge and understanding:
As far as the ability to apply knowledge and understanding skills is concerned, at the end of each year, students must have acquired:
1) First year:
- Basic knowledge of Physics and Chemistry and understanding of the metabolic pathways, in order to be able to interpret the physiological and pathological mechanisms of human body during pregnancy and delivery;
- Knowledge and understanding skills applied to the field of radiation protection;
- Basic notions on pathogens, their aggressiveness and the defence mechanisms of the human body against them, in order to understand their effects from a practical-clinical point of view;
- Knowledge of the normal functioning of organs and apparatuses, in order to maintain the integrity of the organism;
- Knowledge of the causes and phenomena that bring to the alteration of physiological state of the organism, mechanisms of disease onset and the defence tools of our organism, in order to understand how to identify the signs and symptoms of diseases and learn the right manoeuvres to prevent and treat them;
- Understanding of the general concepts about the individuals’ vital functions and needs and the ability to give professional performances in midwifery;
- The ability to plan/carry out care and support plans;
2) Second year:
- The basic notions to know the woman’s morphology, function, psychology and cultural/social context during puberty and fertility, for a complete and coherent approach to her care;
- The basic notions of the physiological changes of female organism in the menopause and in the advancing age, in order to be able to interpret the genital morphology, the reproductive functioning of hormones' target organs, as well as the psychology of women at this life stage, and establish a complete and coherent approach to their care;
- Knowledge related to a holistic, personalised and continuous model of midwifery care, which considers the specific needs of the pregnant woman and her family, in order to understand the importance of the woman at the centre of attention, her emotional process and the uniqueness of the event in a relational context that activates her maternal competence, making her the protagonist of the birth path;
- The anatomical, functional and semeiotic notions that allow midwives to know, recognise and maintain the physiological evolution of labour and delivery as a biological, psychological, social and emotional event in the life of the woman, the new-born, the couple and the family;
- Knowledge and understanding skills to apply the methods of control of maternal and foetal health;
- The ability to properly and correctly employ the technological resources;
- Applied knowledge for the neonatal care and the promotion of breastfeeding;
- Knowledge and ability to apply the different care procedures in childbirth, respecting the will and/or the physical and emotional needs of the woman in labour;
- Understanding skills for the morphological and physiological changes and needs induced by the delivery and the lactation, for the psychological and/or physical relationships woman/child, woman/partner, woman/family, woman/social environment and for the psycho-social mechanisms correlated to the parental responsibility within the couple;
- Understanding skills and ability to employ the necessary statistical procedures to collect, organise and analyse the professional data, in order to properly use the scientific literature and correctly evaluate the clinical experiences in the context of research programmes.
3) Third year:
- Basic notions to correctly use semeiology, in order to make a diagnosis of pathology of pregnancy and, in that case, offer an adequate care approach for the emergency/urgency;
- The ability to distinguish the pharmacological and the pharmacotherapeutic action on the organism in the various morbid affections of interest;
- Knowledge of the causes and phenomena that determine the alteration of physiological evolution of childbirth and the puerperium, in order to autonomously recognise the signs and symptoms of such alterations;
- Basic notions to correctly use semeiology, in order to diagnose pathological traces in labour, dystocia delivery, or situations at risk of maternal and neonatal pathology or pathology of the puerperium;
- Knowledge and understanding skills to be able to offer an adequate care approach for the emergency/urgency;
- Basic notions to recognise and explain to the interested persons the major gynaecological problems (linked to cancer, involutional or epidemic diseases), by stimulating, in at-risk patients, the appropriate precautionary measures or the execution of appropriate diagnostic tests;
- Basic notions to disseminate the principles of prevention in obstetrics and gynaecology and promote, organise and carry out the main screening tests for early diagnosis;
- Technical and organisational tools to responsibly promote programmes of dissemination and culturalisation in the field of social medicine;
- Basic notions that allow to recognise the major gynaecological problems, describe the related risks, and offer an adequate care approach for the emergency/urgency;
- The ability to apply the right organisational models for the area of competence of midwives in the field of maternal and newborn health, as well as methods and tools related to the internal and external communication within organisational structures and environments;
- Knowledge and mastery of tools that allow midwifery professionals to manage the organisation of work, together with the colleagues, with balance and effectiveness;
- Clinical, technical and relational skills required by clinical situations where midwives apply their professionalism;
The training activities and methodologies, along with the didactic tools aimed at achieving the expected outcomes, concern: - Lessons, role-playing;
- Exercises, simulations;
- Display of videos, diagrams, images, schemas and other material;
- Case study based group discussions with plenary session presentations;
- Internship with experiences in different contexts overseen by tutors aimed at gradually assuming responsibility and autonomy.
The assessment tools aimed at ascertaining the achievement of the expected outcomes provide for:
- Written and oral exams, analysis of clinical cases, compilation of clinical records of midwifery care and treatment, design and implementation of care plans, written reports;
- Assessment feedback during the internship.
Making Judgements:
As far as making autonomous judgement is concerned, at the end of each year, students must have acquired:
1) First year:
- Understanding and autonomous decision making skills to determine the group of the various disciplines, in order to systematically pursue the constant personal and professional preparation and growth;
- Autonomous judgement that provides for a constant adjustment of knowledge, which defines further training steps of clinical exercises;
- Autonomous judgement on the organisation of work through practical experiences that require the application of concrete professional behaviours;
- The ability to measure one’s own abilities, in order to adapt the acquired scientific concepts to precise requests of application in the midwifery care;
- Autonomous judgement coherent to the acquired knowledge to analyse the individual’s needs;
- Autonomous clinical decision making, coherent to the acquired knowledge, to identify the basic principles of midwifery care, employable in the sectors of prevention, care and rehabilitation;
2) Second year:
- The ability to apply knowledge, understand and exercise one’s own autonomous judgement, in order to evaluate one’s own abilities and adapt the acquired scientific concepts to precise requests of application in the midwifery care, which always takes into account all the events linked to the woman’s biological and sexual dimension, with particular attention to physiological pregnancy, childbirth and puerperium;
- Autonomous judgement to evaluate if the pregnancy occurs normally, being able to apply the necessary procedures in situations that potentially deviate from normality;
- Autonomous judgement to understand the needs of the woman in labour/couple, as well as the limits between physiology and pathology, in order to identify the proper care programme to apply;
- Autonomous judgement to assess the maternal and child wellbeing and its possible alterations;
- Autonomous judgement coherent to the acquired knowledge, in order to analyse the needs of pregnant, in labour and postpartum women;
- Autonomous clinical decision making, coherent to the acquired knowledge, regarding the interventions in healthcare education within a community;
3) Third year:
- Autonomous judgement coherent to the acquired knowledge, in order to give midwifery care in all the situations provided for by the professional profile;
- Organisational and decision making skills, coherent to the acquired knowledge, in interventions regarding the healthcare organisation and care planning, in the field of maternal and newborn health.
The training activities and methodologies, along with the didactic tools aimed at achieving the expected outcomes, concern:
- Case study based group discussions with plenary session presentations;
- Internship with experiences in different contexts overseen by tutors aimed at gradually assuming responsibility and autonomy;
- Debriefing sessions to reflect and discuss on the experiences of professional practice.
The assessment tools aimed at ascertaining the achievement of the expected outcomes provide for:
- Written and oral exams, analysis of clinical cases;
- Assessment feedback during the internship (through structured assessment tools and clinical and professional practice reports).
Communication skills:
As far as the communication skills are concerned, at the end of each year, students must have acquired:
1) First year:
- Tools for a direct or indirect analysis of individuals, their needs, features and socio-cultural context;
- Theoretical and practical knowledge of personalised midwifery care, respecting the values of women, couples and families;
- Significant communication skills in midwifery care;
- Basic notions for a good communication by means of computers;
- The ability to understand, trace, select, record and express information in an effective and efficient way using the English language;
- Communications skills with patients, relatives and healthcare professionals.
2) Second year:
- Communication skills that allow midwives to adapt themselves to any kind of woman in her peculiar clinical situation, with particular attention to the support during labour;
- Communication skills supporting the relationships mother/newborn, woman/partner, woman/family, woman/social environment;
- The ability to improve communication by means of computers;
- The ability to identify suitable communication methods for the clinical situation, with women, relatives and healthcare professionals.
3) Third year:
- The ability to manage communication in the event of emergency/urgency, both with the woman/couple and with the healthcare professionals and operators with whom midwives work;
- Knowledge and mastery of the tools that allow them to establish a trust relationship and build a therapeutic alliance with the woman, by recognising the psycho-social conditioning of the patient and of themselves;
- The ability to identify suitable communication methods for the persons and the clinical/organisational situations dealt with during the professional practice.
The training activities and methodologies, along with the didactic tools aimed at achieving the expected outcomes, concern:
- Lessons; role-playing;
- Videos and clinical analysis of film clips, simulations, tales and stories;
- Case study and paradigmatic situation based group discussions with plenary session presentations;
- Internship with experiences in different contexts overseen by tutors with debriefing sessions aimed at reflecting on relational experiences with the patients and the healthcare team.
The assessment tools aimed at ascertaining the achievement of the expected outcomes provide for:
- Watching film clips or conversations by means of structured templates;
- Assessment feedback during the internship (through structured assessment tools and clinical and professional practice reports).
Learning skills:
As far as the learning skills are concerned, at the end of each year, students must have acquired:
1) First year:
- Learning skills and ability to apply the principles underlying the care, diagnostic and therapeutic procedures;
- ability to record and organize information in an effective and efficient way, by using the major writing, calculation, database and multimedia presentation programs existing today;
2) Second year:
- The ability to trace, select and record information in an effective and efficient way;
- Knowledge and mastery of the tools that allow them to maintain and control, during their professional pathway, an adequate level of theoretical preparation and practical activity, developing the scientific ability to select the valid and applicable epidemiological information;
3) Third year:
- Knowledge and mastery of the tools that allow them to maintain and control, during their professional pathway, good quality standards, being coherent with their employees and developing the sense of responsibility, by planning and re-examining the critical points of a programme;
- The ability to apply knowledge, understanding and autonomous decision making skills to evaluate their own competencies and apply the scientific concepts concerning the midwifery care to the problematic events of the woman’s biological and sexual dimension, with particular attention to the pathology of pregnancy, childbirth, and the puerperium;
The training activities and methodologies, along with the didactic tools aimed at achieving the expected outcomes, concern:
- Cognitive maps;
- Contracts and self-directed learning plans, aimed at empowering students to plan their own internship and self-assessment programme;
- Workshops of bibliographic research methods, on both paper and online archives;
- Guided reading for the critical evaluation of the scientific and professional literature, both in Italian and in English.
The assessment tools aimed at ascertaining the achievement of the expected outcomes provide for:
- Presentation of reports on specific research projects;
- Supervision by tutors on the internship pathway;
- Active participation at work and de-briefing sessions;
- Punctuality and quality in the presentation of papers/essays/works.
Professional status.:
The competencies and the professionalism acquired through the Midwifery Degree open to all care work opportunities (code 3.2.1.5) available on the territory and in both public and private hospital sector; they open to the liberal profession as well, which comprises the autonomous care and support for the home birth.
The Degree moreover allows to undertake further studies with selected access to First Level Professional Master’s Diplomas, Master’s Degree, and consequently to Second Level Professional Master’s Diplomas and PhD Programmes, to achieve, then, the role of Researcher with career prospects at the University.
In more detail, where there is autonomous decision making, it’s necessary to remember that midwife’s performances can be enhanced or reduced, depending on the constant updating of knowledge and practice about the meaning, correlations and consequences of the care and support activities in the intervention areas.
The autonomous professional performances, provided for by the world of work, are currently the following:
- Antenatal care – all the activities that provide for care and support to pregnant women: health information and education, data collection, obstetric examination, prescriptions and execution of some tests, synthesis of diagnostic tests, event recording and resolutions).
- Antenatal classes, promoting the connection with the fetus, the self-knowledge and the woman’s development as mother.
- Maternity care during labour and birth, giving value to women and their emotional process, and respecting, during labour, the phases and times of its natural evolution. This involves hospitality, direct care during labour and eutocic delivery with repair of first and second degree lacerations, the identification of situations at risk of maternal and neonatal pathology and event recording.
- Healthy child care, with particular attention to the postnatal phases and the promotion of communication and nutritional link between mother and child.
- Postnatal care in a desirable continuity with the woman; the midwife gives value to the relationship mother/child, supporting breastfeeding and giving information about the events correlated to the child’s special needs and the re-establishment of the other relationships, where husband and family are involved.
- Postnatal classes, contributing to improve the sense of maternal competence, foster the maternal self-confidence and attachment to the infant and induce a rapid rehabilitation of the perineal and abdominal muscle tone.
- Health education activities, addressing their efforts, in both individual and group activities, to the prevention, rapid diagnosis and rehabilitation of tumours and chronic and degenerative or involutional diseases of the female reproductive system.
- Activities regarding the healthcare organisation, by participating at maternal and child health care programmes. In any other sector where the autonomous intervention of the midwife is not provided for, the general principle that her collaboration is supported and increased by the values recognised by the cultural profile is valid and effective.