Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.:
ITALIANO
Titolo di studio rilasciato.:
Laurea Magistrale in STUDI LETTERARI E CULTURALI
Obiettivi formativi specifici.:
Il corso di Laurea Magistrale in Studi letterari e culturali, in piena coerenza con i profili professionali e gli sbocchi occupazionali previsti per i suoi laureati, intende fornire gli strumenti filologico-letterari, linguistici e storici che consentano ai propri studenti di pervenire ad una approfondita consapevolezza della complessità e problematicità dei testi, letterari e non, che saranno compresi analizzati e interpretati grazie anche all'utilizzo critico degli strumenti bibliografici dell'area di competenza. La maggior parte delle discipline sono perciò di area letteraria, critico-letteraria, linguistico-filologica. A completamento si aggiungono discipline storiche, filosofiche, antropologiche e geografiche.
A partire da un'ampia base di insegnamenti fondamentali della cultura letteraria, filologica e linguistica, e dalla sostanziale coincidenza delle metodologie applicate, vengono proposti due curricula, focalizzati sulle peculiarità, rispettivamente, del mondo antico e dell'età moderna e contemporanea. In particolare, il curriculum di indirizzo classico privilegia l'area di apprendimento legata all'ambito filologico e storico greco e romano, potenziata da insegnamenti di area letteraria e storica antica, ma anche medievale e moderna; il curriculum di indirizzo moderno è finalizzato alla conoscenza e comprensione del panorama letterario e dell'evoluzione linguistica italiani, inseriti nel più ampio contesto dello sviluppo storico-culturale italiano, europeo ed extraeuropeo.
Il piano degli studi concentra la maggior parte degli esami caratterizzanti al primo anno, e riserva al secondo anno gli insegnamenti a scelta dello studente, consentendo così la possibilità di dedicare buona parte del proprio tempo alla ricerca e alla stesura della tesi, cui sono riservati 30 CFU. Anche gli insegnamenti Affini sono inseriti al primo anno; permettono una certa opzionalità, che consente agli studenti di approfondire un'area specifica e/o completare i requisiti per una determinata classe di concorso.
Le attività didattiche sono organizzate su base semestrale; alle lezioni frontali si sommano seminari e attività integrative volte a stimolare la partecipazione critica degli studenti e l'approfondimento di interessi specifici; sono inoltre previsti fino a 6 CFU per tirocini e stage.
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione:
Le conoscenze che formano il nucleo fondante del corso di studi riguardano le procedure di interpretazione dei testi, e vengono acquisite tramite gli insegnamenti dei settori letterari e di linguistica generale (L-FIL-LET e L-LIN/01). Un valido supporto sia alla contestualizzazione storica, geografica, antropologica ed estetico-filosofica che all'acquisizione di competenze tecniche verrà, a seconda del curriculum prescelto, dai settori M-GGR, M-DEA, M-FIL, M-STO ed L-ANT. L'acquisizione di tali capacità viene vagliata, per gli studenti di entrambi i curricula, tramite relazioni scritte o orali tenute dagli studenti nei singoli corsi, tramite l'esame finale di ciascun corso, e tramite la prova finale.
I laureati, infine, acquisiranno conoscenze e capacità finalizzate all'utilizzo dei principali strumenti informatici e della comunicazione telematica. Al raggiungimento di questo obiettivo è finalizzata l'inserzione in entrambi i curricula fra gli insegnamenti affini del settore ING-INF/05, Sistemi di elaborazione delle informazioni.
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Il laureato in Studi letterari e culturali, nell'ambito del proprio settore di studi e in contesto di ricerca, è in grado di utilizzare al meglio e in modo autonomo gli strumenti di indagine a sua disposizione, di padroneggiare differenti metodologie critiche nello studio dei testi stessi (dall'analisi linguistica e filologica a quella storica e culturale), di individuare e sviluppare tematiche di ricerca originali.
Inoltre, il laureato, sarà in grado di applicare metodi e strumenti per l'analisi linguistica, filologica e storica dei testi, letterari e non; e di interpretarli nei loro molteplici aspetti estetici, culturali e simbolici. Questa competenza sarà utile a comprendere e valorizzare la letteratura e in genere il sapere umanistico nell'attuale contesto globale, in cui la produzione culturale e tutto l'immaginario assumono forme molteplici, e si trasmettono attraverso media tecnologici sempre più complessi.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione dovrà, inoltre, avvalersi di adeguate competenze linguistiche (livello almeno B2) in almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano; e potrà avvalersi, infine, di adeguate competenze informatiche.
- Per il raggiungimento della capacità di applicare conoscenza e comprensione, l'attenzione si rivolge agli aspetti metodologici e applicativi delle conoscenze acquisite. Lo studente sarà costantemente messo a confronto con i risultati scientifici recenti attraverso l'uso di strategie simulative che richiedono apertamente la messa in atto di abilità applicative e risolutive. Le conoscenze e capacità sono conseguite, per quanto riguarda le procedure di interpretazione dei testi, tramite gli insegnamenti dei settori L-FIL-LET e L-LIN/01. Un valido supporto sia alla contestualizzazione storica, geografica, antropologica ed estetico-filosofica che all'acquisizione di competenze tecniche verrà, a seconda del curriculum prescelto, dai settori M-GGR, M-DEA, M-FIL, M-STO ed L-ANT. Ciò sarà reso possibile principalmente attraverso lezioni frontali ed esercitazioni; partecipazione a seminari o workshop, ricerche bibliografiche su argomenti specifici e complessi; uso delle banche dati, dei dizionari ecc. Ciò permetterà agli studenti di formulare giudizi aggiornati e consapevoli, di elaborare riflessioni autonome e di applicare con originalità le conoscenze acquisite. Questa indipendenza di giudizio avrà ricadute positive anche sulla futura attività professionale dello studente.
- La verifica dell'acquisizione della capacità di applicare conoscenze e comprensione avviene congiuntamente a quella delle conoscenze e capacità di comprensione, e nello specifico tramite relazioni scritte o orali tenute dagli studenti nell'ambito dei singoli insegnamenti, l'esame finale di ciascun insegnamento, e la prova finale alla quale viene attribuito un peso importante. La prova finale prevede l'elaborazione di una tesi da discutere dinanzi una commissione che formula un giudizio sulla base della carriera dello studente e della discussione stessa.
- La verifica della capacità di applicare le competenze linguistiche di livello B2 in almeno una lingua straniera avverrà attraverso la certificazione di crediti formativi nell'attività “ulteriori conoscenze linguistiche”. Infine, la capacità di impiegare strumenti informatici potrà essere valutata, oltre che attraverso l'idoneità in “abilita informatiche e telematiche”, anche tramite l'esame dell'insegnamento nel settore ING-INF/05, Sistemi di elaborazione delle informazioni, previsto tra gli insegnamenti affini.
III - Autonomia di giudizio:
Partendo dall'interpretazione delle conoscenze acquisite (nozioni e metodi fondamentali nell'ambito delle diverse discipline umanistiche), attraverso strumenti di analisi e confronto diversificati, i laureati magistrali in Studi letterari e culturali pervengono alla capacità di formulare opinioni e giudizi autonomi. La lettura critica di testi e contesti si traduce dunque in un'attitudine metodologica del pensiero che consentirà loro, anche in futuro, e più in generale, uno sguardo analitico sulla realtà ed una riflessione coerente anche su temi sociali, etici, politici. In particolare, la conoscenza del mondo antico e dei suoi testi, nel caso del curriculum classico, favorisce la comprensione di temi e problemi attuali, ma dalle origini che affondano nella nostra tradizione culturale dell'antichità greca e romana. I laureati nel curriculum moderno possono interpretare e comprendere testi e fatti dell'oggi, spesso propaggini della più recente storia culturale del nostro paese.
- Per il raggiungimento dell'autonomia di giudizio si favorirà l'uso di metodologie dialogiche ed interpretative, sia scritte che orali. Nello specifico, le capacità descritte, come quella di interpretare autonomamente i risultati dell'analisi testuale e letteraria, di cogliere il significato di una serie di informazioni e di interpretare i testi utilizzando elementi di contesto, di sintetizzare i risultati dell'analisi ecc., saranno verificate attraverso relazioni scritte, elaborati sintetici e saggi brevi, nonché con l'elaborato presentato nella prova finale. L'idea è quella di favorire l'intervento attivo da parte di ciascuno studente e di predisporre lo sviluppo di un'autonomia di giudizio basata sulla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite. In questo senso, saranno predisposte esercitazioni ad hoc, su testi e fonti di particolare rilevanza (linguistica, letteraria, storica ecc.), saranno organizzate conferenze e seminari di elevato valore scientifico tenuti da esperti nazionali e internazionali; saranno messi in grado gli studenti di preparare relazioni originali e metodologicamente corrette. Le conoscenze e le capacità saranno verificate attraverso le prove d'esame, compresa quella finale.
IV - Abilità comunicative:
Al termine del percorso formativo, i laureati magistrali in Studi letterari e culturali acquisiscono la capacità di comunicare, in forma sia orale che scritta, informazioni, idee, problemi e soluzioni, a interlocutori specialisti e non. Essi devono essere in grado tanto di utilizzare lessici di stretta pertinenza disciplinare quanto di tradurre in forme più divulgative argomenti specialistici. A tale obiettivo concorrono soprattutto le attività formative di ambito linguistico e letterario, oltre che la padronanza di una lingua europea (oltre all'italiano), soggiorni di studio all'estero e l'acquisizione di competenze informatiche per gli ambiti umanistici. Chiarezza nell'esposizione, capacità di sintesi, coerenza nell'argomentazione sono requisiti richiesti in sede di esami disciplinari, nelle attività seminariali con la stesura di tesine ed esposizioni orali in classe durante i corsi, nei momenti di discussione e confronto presenti spesso anche nelle attività didattiche frontali, e nella redazione scritta della prova finale.
- La verifica delle abilità comunicative raggiunte avviene attraverso gli esami di profitto distribuiti lungo le sessioni previste nel corso dell'anno accademico; in occasione di altre attività formative, scelte anche in base al curriculum, che prevedono comunicazioni orali in pubblico, elaborati in forma scritta sotto forma di tesine, brevi testi descrittivi, riassuntivi, esplicativi; con la prova finale. Inoltre, le abilità comunicative di livello almeno B2 nella lingua straniera sarà certificata tramite specifica prova linguistica presso il Centro linguistico di Ateneo o tramite riconoscimento crediti su certificazioni rilasciate da enti accreditati. La capacità di comunicare attraverso le tecnologie informatiche attuali sarà verificata oltre che attraverso l'idoneità in “abilità informatiche e telematiche”, l'esame dell'insegnamento nel settore ING-INF/05, Sistemi di elaborazione delle informazioni, anche in occasione di attività laboratoriali, seminariali, di tirocinio che prevedono l'uso dei principali applicativi di videoscrittura, inserimento ed elaborazione dati, presentazione interattiva e multimediale.
V - Capacità di apprendimento:
Il laureato magistrale in Studi letterari e culturali, a conclusione del percorso universitario, avrà sviluppato la capacità di utilizzare in autonomia strategie per un'attenta esegesi dei testi (non solo letterari) al fine di individuarne le diverse componenti che, a loro volta, ne permettano l'inquadramento nei contesti storici e culturali di riferimento. Il corso di studi, inoltre, consente ai propri laureati di sviluppare capacità di apprendimento idonee ad intraprendere ulteriori percorsi di formazione: tirocini specializzanti, dottorati di ricerca, lauree magistrali affini o divergenti. I docenti di ogni disciplina, infatti, si applicano non solo a trasmettere contenuti aggiornati e ad utilizzare nuovi strumenti di indagine, ma anche a stimolare consapevolezza culturale ed elevato grado di autonomia dei propri allievi nel ricercare oggetti di interesse, percorsi di studio integrativi, forme proprie di espressione.
La verifica delle capacità di apprendimento raggiunte, oltre che durante tutto il corso attraverso gli esami di profitto, è fatta oggetto di peculiare valutazione nell'ambito della prova finale.
Funzione in contesto di lavoro.:
Funzione in contesto di lavoro:
Il laureato magistrale in Studi letterari e culturali potrà svolgere varie funzioni, differenziate anche in base alle diverse conoscenze e competenze approfondite nei due curricula previsti dal Corso. La figura dell’Operatore di servizi editoriali, documentali e culturali, in effetti, a seconda delle conoscenze e competenze approfondite nei due percorsi può essere specificata come segue:
1. Operatore di servizi editoriali e documentali. In riferimento a tale figura il laureato magistrale in Studi letterari e culturali potrà svolgere funzioni quali quelle di:
- redattore, capo redattore, editore in case editrici, redazioni radio-televisive, riviste e giornali, sia su carta sia sul web (previo superamento dell'esame di idoneità professionale per l'accesso alla professione di giornalista);
- responsabile di biblioteca e archivio, responsabile del sistema documentale, del servizio di consultazione, prestito, fruizione.
2. Operatore di servizi culturali. In riferimento a tale figura il laureato magistrale in Studi letterari e culturali potrà svolgere funzioni quali quelle di:
- promotore, organizzatore e responsabile di convegni ed eventi culturali per la trasmissione e divulgazione del sapere umanistico in enti pubblici e privati;
- promotore, organizzatore e responsabile di eventi nell'ambito delle arti e dello spettacolo.
Competenze associate alla funzione.:
Competenze associate alla funzione:
Le funzioni che il laureato magistrale in Studi letterari e culturali potrà svolgere si legano a diverse competenze. Ciascun curriculum permette l’approfondimento di conoscenze e competenze più mirate a determinate funzioni, determinati sbocchi professionali e occupazionali.
In riferimento alle funzioni legate alla figura di Operatore di servizi editoriali e documentali: solide e approfondite competenze filologiche, linguistiche e umanistiche nell’ambito delle lingue e delle letterature greca e latina e della storia politica, sociale e artistica dell'antichità (curriculum classico); solide e approfondite competenze filologiche, linguistiche e umanistiche nell’ambito della storia letteraria italiana (vista nei suoi rapporti con lo sviluppo storico e culturale nel suo complesso) e della storia linguistica italiana, inserite nel più ampio contesto dello sviluppo storico-culturale italiano, europeo ed extraeuropeo (curriculum moderno); competenze linguistiche di livello almeno B2 in almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano; competenze avanzate di gestione e interpretazione dei testi; competenze di utilizzo critico degli strumenti bibliografici e delle fonti multimediali; elevate capacità di elaborazione concettuale e di elaborazione di testi argomentativi, espositivi, divulgativi; solide competenze di classificazione documentale; piena padronanza dei più comuni programmi di videoscrittura, editing e impaginazione.
In riferimento alle funzioni legate alla figura di Operatore di servizi culturali: solide e approfondite competenze filologiche, linguistiche e umanistiche nell’ambito delle lingue e delle letterature greca e latina e della storia politica, sociale e artistica dell'antichità (curriculum classico); solide e approfondite competenze filologiche, linguistiche e umanistiche nell’ambito della storia letteraria italiana (vista nei suoi rapporti con lo sviluppo storico e culturale nel suo complesso) e della storia linguistica italiana, inserite nel più ampio contesto dello sviluppo storico-culturale italiano, europeo ed extraeuropeo (curriculum moderno); competenze linguistiche di livello almeno B2 in almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano; competenze avanzate di gestione e interpretazione dei testi; competenze di utilizzo critico degli strumenti bibliografici e delle fonti multimediali; elevate capacità di elaborazione concettuale e di elaborazione di testi argomentativi, espositivi, divulgativi; capacità di progettazione, direzione e realizzazione di eventi culturali; solide competenze organizzative e di responsabilità nel campo del teatro, del cinema e dello spettacolo; piena padronanza dei più comuni programmi di videoscrittura, editing e impaginazione.
Inoltre, la laurea magistrale in Studi letterari e culturali consente di acquisire competenze e CFU utili a proseguire negli ulteriori percorsi previsti dalla normativa vigente in materia di formazione e accesso ai ruoli di docente di scuola superiore.
Status professionale conferito dal titolo.:
Sbocchi occupazionali:
- Case editrici e agenzie di servizi editoriali; aziende private ed enti pubblici che operano nel campo dell’editoria; testate giornalistiche su carta e sul web; emettenti radio-televisive;
- Centri di ricerca e di studio, pubblici e privati;
- Istituzioni deputate alla conservazione di beni documentali, alla ricerca d'archivio (biblioteche, archivi);
- Enti pubblici e privati, nei settori dei servizi culturali; enti di cultura italiani e stranieri interessate a diffondere una più capillare conoscenza della produzione letteraria italiana, passata e presente;
- Enti e organismi che operano nel mondo delle arti e dello spettacolo;
- Aziende italiane in rapporti con l'estero.
Language(s) of instruction/examination.:
ITALIAN
Title conferred.:
Laurea Magistrale in LITERARY AND CULTURAL STUDIES
Educational Goals:
The Master’s Degree Programme in Literary and Cultural Studies, fully consistent with the professional profiles and opportunities provided for Master’s graduates, intends to give students the right knowledge in philology, literature, language/linguistics and history, in order to raise their awareness about the complexity of both literary and non-literary texts, which will be understood, analysed and interpreted also by means of bibliographic resources. Most of the disciplines belong to the scientific areas of literature, literary criticism, linguistics and philology. In addition to those disciplines, also history, philosophy, anthropology and geography are in the study plan.
Starting from a wide range of basic teaching modules related to literary, philological and linguistic culture, and from the substantial coincidence among the applied methodologies, two different training pathways are proposed, respectively focused on the peculiarities of the ancient world and the modern and contemporary culture. In particular, the curriculum in classical studies privileges the learning areas linked not only to Greek and Roman but also to medieval and modern history and philology; the curriculum in modern studies is focused on the acquisition of knowledge and understanding of the Italian literary panorama and the evolution of language, inserted into the broadest context of Italian, European and Extra-European cultural-historical development.
The study plan concentrates most of the distinctive exams in the first year, while free choice modules are concentrated in the second year so that students can devote most of the time to research and to the preparation of the degree thesis, which counts 30 university credits. The related modules are in the first year of study as well; they offer students the option to improve knowledge in a specific area and/or fulfil the requirements for a specific competition class.
The teaching and training activities are organised into semesters; along with frontal lessons, there are seminars and additional activities aimed at stimulating the students’ critical participation and the delineation of specific interests; 6 extra credits are provided for internships and placements.
Knowledge and understanding:
The knowledge at the basis of the course of study regard the interpreting process of texts and are acquired through the disciplines of literature and general linguistics (L-FIL-LET e L-LIN/01).
A firm support for both historical, geographic, anthropological, aesthetic-philosophical contextualisation and the acquisition of technical skills will derive, according to the chosen curriculum, from the sectors M-GGR, M-DEA, M-FIL, M-STO and L-ANT. The acquisition of these skills is assessed, for students of both curricula, through written or oral reports held by students during the single courses, through the exams at the end of each course, and through the final examination.
Graduates will eventually acquire knowledge and skills aimed at using the major IT tools. In order to achieve this objective, the teaching module “Information Processing Systems” has been inserted in both curricula among the related teaching modules belonging to the sectors ING-INF/05.
Applying knowledge and understanding:
Graduates in Literary and Cultural Studies, as concerns their field of study and research, are able to use at best and autonomously the available investigative tools, master different critical methodologies in text analysis (from linguistic and philological to historical and cultural analysis), identify and develop original research themes.
Furthermore, graduates will be able to apply tools and methods for the linguistic, philological and cultural-historical analysis of both literary and non-literary texts and will be able to interpret them from the aesthetic, cultural and symbolic point of view. This competence will help them to understand and enhance literature and humanism in general in the current global context, in which cultural production and the whole consciousness acquire multiple forms, and are transmitted through increasingly complex technological media.
The ability to apply knowledge and understanding skills must be accompanied by adequate language skills (at least at the B2 level) in at least one EU language, besides Italian and by adequate computer skills.
- In order to achieve the ability to apply knowledge and understanding skills, a particular attention is paid to the methodological and practical aspects of the acquired knowledge. Students will constantly deal with recent scientific results by means of simulation strategies that clearly require the application of problem-solving skills. Knowledge and skills are gained, for what concerns the interpreting process of texts, through the teaching modules belonging to the sectors L-FIL-LET e L-LIN/01. A firm support for both historical, geographic, anthropological, aesthetic-philosophical contextualisation and the acquisition of technical skills will derive, according to the chosen curriculum, from the sectors M-GGR, M-DEA, M-FIL, M-STO and L-ANT. This will be possible mainly through frontal lessons and exercises; participation at seminars or workshops, bibliographic researches on specific and complex topics; use of databases, dictionaries, etc. This will allow students to make up-to-date and aware judgements, to make autonomous considerations and apply the acquired knowledge in an original way. This kind of autonomy represents a positive aspect also for students’ future professional activity.
- The assessment of the ability to apply knowledge and understanding skills occur jointly and simultaneously with that of knowledge and understanding skills and, in particular, through written or oral reports prepared and held by students during the single courses, during the exams after the courses and in the event of the final exam, which has a remarkable importance. The final exam provides the preparation and discussion of a degree thesis, in the presence of a board that expresses its opinion on the basis of the students’ career and discussion.
- The ability to apply the language skills at the B2 level in at least one foreign language will be assessed through the certification of credits achieved in other training activities, namely “Further language knowledge”. Eventually, the ability to use IT tools will be evaluated, besides the qualifying exam in “computer and telematics skills”, also through the exam of the teaching module belonging to the sector ING-INF/05, Information processing systems, which is among the related courses.
Making Judgements:
Starting from the acquired knowledge (essential notions and methods in the Humanities), through diversified comparison and analysis tools, master’s graduates in Literary and Cultural Studies gain the skills to make autonomous judgements. The critical reading of texts and contexts results in a methodological attitude of thought that orient them towards an analytical view on reality and a consistent reflection also on social, ethical and political issues. In particular, the knowledge of the ancient world and its literature, as concerns the “classical” curriculum, favours the understanding of current themes and issues, starting, by the way, from the origins of our cultural tradition, namely the Greek and Roman culture. Graduates who chose the “modern” curriculum can interpret and understand texts and facts of today's world, often extensions of the most recent cultural history of our country.
- For the achievement of the ability to make autonomous judgements, the use of both written and oral dialogic and interpretative methodologies will be favoured. In particular, the above-mentioned abilities, such as the ability to interpret autonomously the outcomes of text and literary analysis, understand the meaning of a series of information, interpret texts using their context, summarize the analysis outcomes, etc., will be verified through written reports, short essays and the final exam. The goal is to support the active intervention of students and promote the development of autonomy in making judgements, based on the critical re-elaboration of the acquired knowledge. To this end, ad hoc exercises on texts and sources of particular linguistic, literary and historical importance will be organised, along with prestigious conferences and seminars held by national and international experts; finally, students will be enabled to prepare original and correct reports, from the methodological point of view. The knowledge and skills acquired during the course of study will be assessed by means of all the intermediate examinations and the final exam.
Communication skills:
By the end of the training pathway, master’s graduates in Literary and Cultural Studies acquire the ability to communicate, in both oral and written form, information, ideas, problems and solutions to both specialist and non-specialist interlocutors. They must be able to use a specific lexicon, closely relevant to their disciplines, as well as to translate specialised topics into more accessible forms. Especially the training activities in the linguistic and literary fields, along with the proficiency of a foreign language (besides Italian), research stays abroad and the acquisition of computer skills contribute to the achievement of these objectives. Clarity and coherence in oral presentation and argumentation and the ability to synthesise are essential requirements during examinations and seminars, along with the preparation of essays presented to the classroom during courses, in the moments of collective discussion and comparison and during the preparation of the final exam.
- The communication skills gained during the course of study are verified through the examinations distributed on the exam sessions in the academic year; in the context of other training activities, chosen according to the curriculum, providing public speaking, written reports and essays, short descriptive and expository texts; the final exam. Furthermore, the communication skills at a B2 level in a foreign language will be certified through a language test to be held at the University Language Centre or through certifications issued by accredited bodies. The ability to communicate by means of the current information technologies will be verified not only through the qualifying exam in “computer and telematics skills”, but also through the exam of the teaching module belonging to the sector ING-INF/05, Information processing systems, and in the context of laboratory activities, seminars, internships, which provide the use of the major word processing, data entry and interactive multimedia presentation applications.
Learning skills:
Master’s graduates in Literary and Cultural Studies, by the end of the pathway, will have developed the ability to autonomously use strategies for an accurate analysis of both literary and non-literary texts, aimed at the detection of elements and peculiarities that bring to the classification into relevant historical and cultural contexts.
The course of study moreover allows graduates to develop adequate learning skills to undertake further training: internships and placements, PhD programmes, similar or different master’s programmes. The teachers of each discipline, in fact, transmit not only updated contents, but also the employment of new investigative tools; they furthermore foster students’ cultural awareness and autonomy in researching for objects of interest, integrative study pathways, and original forms of expression.
The learning skills gained during the whole course of study, besides through intermediate examinations, are particularly assessed during the final exam.
Function in a work context:
Role in a work environment:
Master’s graduates in Literary and Cultural Studies will have the possibility to attend various functions, diversified on the basis of the in-depth knowledge and competencies gained in one of the two curricula provided by the Course. The professional figure of publishing, documentary and cultural services operator, according to the knowledge and competencies gained in one of the two training pathways, might be specified as follows:
1. Documental and publishing services operator. For what concerns this professional figure, master’s graduates in Literary and Cultural Studies can attend functions as:
- Editor, editor-in-chief, publisher in publishing houses, radio and television stations, both printed and digital magazines and newspapers (subject to a prior qualifying exam to access the profession of journalism);
- Library and archive manager, document manager, responsible for the consultation, loan and use of library material and services.
2. Cultural services operator. For what concerns this professional figure, master’s graduates in Literary and Cultural Studies can attend functions as:
- Promoter, organiser and manager of conventions and cultural events for the transmission and dissemination of humanistic knowledge in public and private institutions;
- Event promoter, organiser and manager in the field of arts and entertainment.
Skills associated with the function:
Role competencies:
The functions attended by master’s graduates in Literary and Cultural Studies are linked to several competencies. Each training pathway allows the acquisition of in-depth knowledge and skills aimed at precise functions, jobs and professional opportunities.
For what concerns the functions linked to the professional figure of Documental and publishing services operator: strong in-depth competencies in philology, linguistics and humanities, especially in the field of Greek and Latin languages and literature and political, social and artistic history of antiquity (curriculum in classical studies); strong in-depth competencies in philology, linguistics and humanities, especially in the field of the history of Italian literature (seen in its relationships with the overall historical and cultural development) and the history of Italian language, inserted in the broader context of the Italian, European and extra-European historical and cultural development (curriculum in modern studies); language competencies at a B2 level, in at least one EU language besides Italian; advanced competencies in text management and interpretation; ability to critically use bibliographic tools and multimedia sources; strong conceptual knowledge and process skills and ability to create argumentative, expository and educational/didactic texts; strong competencies in document classification; full mastery of the most common word processing, editing and layout software.
For what concerns the functions linked to the professional figure of Cultural services operator: strong in-depth competencies in philology, linguistics and humanities, especially in the field of Greek and Latin languages and literature and political, social and artistic history of antiquity (curriculum in classical studies); strong in-depth competencies in philology, linguistics and humanities, especially in the field of the history of Italian literature (seen in its relationships with the overall historical and cultural development) and the history of Italian language, inserted in the broader context of the Italian, European and extra-European historical and cultural development (curriculum in modern studies); language competencies at a B2 level, in at least one EU language besides Italian; advanced competencies in text management and interpretation; ability to critically use bibliographic tools and multimedia sources; strong conceptual knowledge and process skills and ability to create argumentative, expository and educational/didactic texts; ability to design, manage and realise cultural events; strong organisational and management skills in the field of theatre, cinema and entertainment; full mastery of the most common word processing, editing and layout software.
Furthermore, the Master’s Degree in Literary and Cultural Studies allows to gain competencies and use credits to pursue further training pathways provided by the law in force for what concerns the access to the secondary school teaching.
Professional status.:
Professional opportunities:
- Publishing houses and publishing agencies; private companies and public institutions operating in the publishing industry; printed and digital newspapers; TV and radio broadcasters;
- Public and private research centres;
- Institutions responsible for document conservation and archive research (libraries, archives);
- Public and private bodies operating in the sector of cultural services; foreign and Italian cultural institutes, interested in spreading the knowledge of the past and, above all, the contemporary Italian literary production;
- Institutions and bodies operating in the world of arts and entertainment;
- Italian companies having relations with foreign countries.